Hana, una bambina di nove anni, vive con la sua famiglia adottiva in una casa nel Sud America. Padre Pedro Belenbauza e la moglie l'hanno però adottata solamente al fine di ricevere l'assegno mensile e la trattano come una schiava, facendole eseguire tutti i lavori domestici e non curandosi delle torture che le infliggono il fratellastro e la sorellastra. Un giorno però Michiko Malandro, una pericolosa criminale appena fuggita di prigione, entra con una moto nella casa e rapisce Hana, che finalmente riesce a scappare dall'odiata famiglia.